Francesco Passannante
2/5
Posto incantevole, purtroppo, rovinato dall’organizzazione superficiale del personale.
Io e mia moglie, abbiamo celebrato e festeggiato in Casata il nostro matrimonio ad agosto di quest’anno, è stato un giorno bellissimo in una cornice all’apparenza stupenda.
Purtroppo però la location, nel nostro caso, si è presentata poco curata: piscina sporca e altre persone che facevano comodamente il bagno al nostro arrivo e la mattina successiva al matrimonio (ci era stata venduta come una “soluzione privata”, la residenza sarebbe dovuta essere a nostra esclusiva disposizione, e dei nostri ospiti, dalla mattina del matrimonio fino ad ora di pranzo del giorno successivo), sala ricevimenti non adeguatamente preparata ad ospitare gli invitati (il ricevimento si sarebbe dovuto tenere nel giardino, a causa di un previsto mal tempo si è spostato all’interno, la sala che ci ha accolti si è presentata molto calda e poco pulita, il piano B non era stato minimamente curato), camere anch’esse non adeguatamente predisposte ad ospitare gli invitati (senza scendere nel dettaglio: pulizia superficiale, non dovuta al fatto di essere in campagna, ma all’evidenza di una scarsa attenzione da parte di chi si è occupato del lavoro, climatizzatori o frigo in alcune camere non funzionanti). La cura generale della location per il nostro evento è stata inaspettatamente approssimativa.
Nessuna nota negativa per quanto riguarda il menù preparato dalla brigata di cucina proposta dalla Casata, purtroppo anche il lavoro degli chef è stato rovinato completamente da un servizio a dir poco ridicolo della brigata di sala proposta dalla Casata, anche qui non scendo nei dettagli. L’evento più grave avvenuto, il quale merita una menzione, è stato il servire a persone con intolleranze o allergie gravi (le quali erano state opportunamente e a tempo debito segnalate al momento della messa a punto del menù) piatti non adeguati alla loro situazione alimentare. Dopo lo spiacevole evento e dopo una serie di rimbarzi di colpe tra il personale stesso, ovviamente non si è trovata una soluzione. Il momento di crisi è stato gestito disastrosamente da camerieri e maître (figura che, per definizione cura il piacere e la soddisfazione del cliente, ma che nello specifico caso definirei completamente inappropriato a ricoprire questo determinato ruolo per la maleducazione con la quale si è rivolto a noi sposi e agli invitati durante tutto il ricevimento, nonché per la totale incapacità dimostrata nella gestione del servizio e per l’assoluta incompetenza di gestione dei rapporti tra cucina e sala; ovviamente mi riferisco al nostro caso in particolare), molti degli ospiti con problemi di intolleranze e allergie, quindi, sono semplicemente rimasti senza cibo adeguato e di conseguenza non hanno mangiato.
Sin da quando abbiamo messo piede in Casata per la prima volta ho pensato che avrei avuto solo parole positive, purtroppo questa è stata la nostra esperienza, evidentemente negativa.
Sono sinceramente dispiaciuto perché il posto è davvero unico ma le promesse fatte dalla direzione durante i mesi di preparazione all’evento hanno alimentato in noi altissime aspettative che, per la maggior parte, sono state deluse.