Ristorante Cecilia Metella - Roma, Città metropolitana di Roma Capitale

cristiano

Pessima esperienza, pranzo dell'1/1/25.
LASCIATE STARE, KEEP AWAY!
Ristorante sporco, è tutto vecchio (non che sia un problema) e trascurato, anche la nostra tovaglia era macchiata, l'ambiente interno non è così accogliente e nell'insieme sembra tutto abbandonato a se stesso.
Personale cordiale e accogliente, educato, solo un piccolo errore ci hanno servito acqua liscia invece che leggermente frizzante, ma poca roba; il personale è l'unica cosa appena sufficiente.
I piatti....terribili, tutto sbagliato, vado per gradi:
abbiamo ordinato uno scrigno (il loro storico piatto forte) ed una fettuccina ai porcini, lo scrigno terribile, la pasta era tutta incollata e sul fondo bruciata, potevi solo pescare qualche filo di pasta dalla superficie, filo che si spezzava essendo tutto agglomerato e incollato sul fondo, improponibile e sapeva di bruciato; l fettuccina ai porcini è stato il piatto più riuscito, ma non era saporito, non ne è valsa la pena.
Per secondo abbiamo preso un piatto di scarola saltato in padella con pinoli e uvetta, che faceva pena, la scarola era stracotta e vecchia, praticamente una pappetta di scarola condita e guarnita con una manciata di pinoli e uvetta (credo messi a crudo), non lo abbiamo praticamente toccato.
Una porzione di patatine fritte, banali patate in busta fritte un pò male, in olio freddo probabilmente, erano cariche di olio, le abbiamo mangiate comunque perché la fame era tanta.
In ultimo abbiamo preso l'abbacchio grigliato, ed è stata una esperienza veramente imbarazzante, ridicola; la carne era tutta sbagliata, tutti pezzetti tagliati e profilati male, pieni di ossa e schegge di ossa, tutti ritagli avanzati, tutti cotti male, la carne in superficie era tutta bruciata, in bocca il gusto di bruciato era preponderante, all'interno alcuni pezzi freddi e rosati, altri secchi e stracotti, pochissima carne che sapeva di bruciato, ma soprattutto i tagli scelti rendevano il piatto già sbagliato in partenza, 18€ di ossa è improponibile, una vergogna.
In ultimo un conto assurdo per la qualità 62€ per piatti troppo semplici e tutti sbagliati, tempo e denaro buttati, senza senso; aggiungo che era evidente non avessimo mangiato bene, ed al momento di pagare con contanti, ho atteso veramente tanto per avere il resto (non hanno tanti clienti penso la cassa fosse vuota) e ci stava uno sconto a 60€ avendo praticamente lasciato tutto.
Il posto potrebbe essere veramente fico, il personale ci prova con la cordialità, ma è tutto un disastro, tutto da rivedere, tutto da rifare, la qualità della cucina è pessima, le materie prime terribili, l'igiene scarso non voglio immaginare le cucine in che stato siano ed il tutto a carissimo prezzo.
LASCIATE PERDERE, tenetevi la fame e i soldi, è meglio

Anna Montanaro

Questo ristorante si trova accanto ad una delle due entrate delle catacombe di San Callisto. Il contesto è bello, molto carina la terrazza e l'atmosfera è calma e ventilata. Il cibo è buono e preparato al momento. Tutto questo però non ha alcun valore visto che il servizio è pessimo. Il personale di sala vaga senza sapere cosa fare. Si sono dimenticati di portarci il vino che alla fine del pranzo non abbiamo più voluto. Abbiamo atteso un'ora e 10 minuti per ricevere l'antipasto. Abbiamo dovuto sollecitare continuamente (dovendoci anche alzare dal tavolo e occuparcene noi) per avere una bottiglia di acqua... Ristorante assolutamente da dimenticare! Il personale di sala è improvvisato, non conosce il mestiere, si dimentica di tutto ed è pure permaloso se gli fai notare che dopo attese infinite chiedi a che punto è la tua comanda in cucina...

Stefano Ricci

Sono stato spesso negli ultimi anni in questo ristorante con la mia famiglia e ci siamo sempre trovati benissimo.
La location è ideale per celebrare una cerimonia o una ricorrenza, c'è molto spazio all'aperto, un comodo parcheggio, e soprattutto si mangia benissimo!
Ottima la qualità del cibo ed anche la quantità, sicuramente anche i più mangioni rimarrebbero soddisfatti.
Ottimo anche il servizio: siamo stati serviti l'ultima volta da una cameriera molto cortese e simpatica, Marta, che approfitto per salutare!

Virginia Leonardis

Frequentiamo da anni questo ristorante per le ricorrenze di famiglia. La posizione immersa nel verde e con ampi spazi è molto piacevole soprattutto d'estate e per festeggiare cerimonie. Per i bambini è un paradiso e c'è anche la vasca con i pesci da ammirare. Abbiamo sempre mangiato bene. Pasta alle vongole e frittura di pesce sono i nostri piatti preferiti in estate. Il servizio è sempre molto attento e cortese. Sono tutti simpatici ed accoglienti. Sicuramente consigliato!

Angelo Venier

Immerso nel Parco dell’Appia Antica è un vero angolo di pace. Di sera, cenare sotto le pergole è stata un’esperienza molto piacevole, con un’atmosfera rilassante immersa nel verde. Il cibo è ottimo e il personale gentile e attento. Un posto perfetto per una serata tranquilla e gradevole.”

Alberto Multari

Ristorante molto bello con un giardino spazioso e ricco di colori.
Cibo molto buono e personale gentile e disponibile.
Pranzato all'aperto sfruttando una bella giornata di sole.

Carlo Ventura

Veramente bellissimo, cibo di qualità, personale gentilissimo e che sa consigliare.
il posto è molto bello con parcheggio privato che in quella zona è importante. Non è il locale turistico che ti aspetteresti dato il luogo... però se avessi ospiti stranieri ce li porterei, anzi, fa venir voglia di portarci proprio tutti, perché è una bella scoperta...
Da dire anche che siamo stati con i bambini e considerando gli ampi spazi sono stati benissimo anche loro. Dieci e lode

Mattia Santandrea

Il ristorante è in una posizione invidiabile, il verde è curatissimo e dispone di un ampio parcheggio. Sembra di essere in aperta campagna ma siamo in piena città.

Il cibo che ho ordinato era piuttosto buono, purtroppo la persona che ci ha servito era estremamente confusa ed ha sbagliato ogni singola cosa, dall'ordinazione, all'acqua, al conto. Credo che comunque tornerò perché ho fiducia nel fatto che l'oste fosse semplicemente stanco.